Itinerario Garibaldi
Una settimana – 93 miglia
Portisco -> Santa Teresa di Gallura -> Porto Cervo
L’itinerario Garibaldi è uno dei più classici e rilassanti che proponiamo, è adatto sia alle barche piccole che a quelle grandi.
Si naviga di solito a ridosso delle isole dell’arcipelago della Maddalena, per questo motivo lo consigliamo anche ad equipaggi con un’esperienza limitata. La percorrenza media giornaliera è di sole 16 miglia.
1° giorno : Portisco – Cala di Volpe – Porto Cervo (10 miglia)
Il primo giorno di navigazione è prevista una veleggiata molto rilassante, lascerete Portisco la mattina e navigando per 3 miglia in direzione Nord arriverete dopo solo mezz’ora a Cala di Volpe, la baia è caratterizzata da una lunga spiaggia e dal famoso Hotel omonimo. Il ridosso è ottimo con la maggior parte dei venti, di conseguenza la rada è spesso affollata soprattutto da yacht di grandi dimensioni. Lasciato il vostro ancoraggio farete rotta verso Porto Cervo che dista 7 miglia, un’ora di navigazione.
Vi consigliamo di contattare la marina per telefono allo 0789-905605 o tramite Vhf sul canale 9, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca.
Il paese e la marina di Porto Cervo sono divisi in due zone distinte: il centro è adiacente al porto vecchio, la nuova marina si trova nella parte più profonda dell’insenatura naturale.
Porto Cervo è certamente una delle destinazioni turistiche più eleganti ed esclusive al mondo. E’ stata, nei primi anni sessanta, il punto di partenza da cui l’Aga Khan decise di creare la Costa Smeralda. Da allora è la meta preferita per i personaggi noti nel mondo degli affari, della politica e dello spettacolo; vi si svolgono le manifestazioni veliche più importanti del Mediterraneo, solitamente a settembre, ad esempio le regate dei maxi yacht e delle barche d’epoca. Le boutique di famosi stilisti, i ristoranti e i locali notturni sono la cornice di un villaggio incantato che per molti aspetti sembra più un set cinematografico che un villaggio.
2° giorno : Porto Cervo – Cala Spalmatore – La Maddalena ( 20 miglia)
Mollati gli ormeggi prestate attenzione alla secca del cervo che si trova a mezzo miglio dall’imboccatura del porto e và lasciata a sinistra. Dopodiché veleggerete verso la punta Nord dell’Isola di Caprera per andare ad ancorarvi a Cala Spalmatore, bellissima baia posta a Nord-Est dell’Isola della Maddalena, il percorso è di 10 miglia, circa un’ora e mezza di navigazione.
Qui potrete fare un’escursione con il tender per ammirare la costa, in questa zona molto frastagliata. Salpata l’ancora farete il giro dell’Isola della Maddalena passando da Nord per andare ad ormeggiarvi, dopo 10 miglia, a Cala Gavetta, il porto della Maddalena. Vi consigliamo di contattarli per telefono allo 0789-730121 per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca. Il paese è caratteristico ed accogliente e la base di partenza ideale per visitare via terra l’Isola di Caprera ed in particolar modo la casa di Garibaldi.
E’, infatti, a Caprera che l’Eroe dei due mondi fu esiliato e morì il 2 giugno 1882, vicino alla casa si trova la sua tomba all’ombra di alberi da lui stesso piantati. Oggi la casa è un museo che vi consigliamo di visitare, per informazioni potrete telefonare allo 0789-727162.
3° giorno : La Maddalena – Santa Maria – Santa Teresa di Gallura (17 miglia)
Uscendo dal porto della Maddalena farete rotta verso l’isola di Santa Maria, navigando fra l’isola di Spargi e l’isola della Maddalena, percorrerete 7 miglia in circa un’ora. L’ingresso della Cala di Santa Maria è caratterizzato da una secca posta al centro, si entra passando a dritta o a sinistra.
Questa isola è uno dei punti più a Nord della Sardegna, la baia si distingue per l’acqua cristallina ed il fondo sabbioso buon tenitore; sulla dritta della spiaggia si trova un piccolo molo dove le barche a vela non possono ormeggiare.
Santa Maria è l’unica isola minore dell’arcipelago ad essere abitata nel periodo estivo. La navigazione verso Santa Teresa di Gallura durerà circa un’ora e mezza, 10 miglia. L’insenatura naturale che ospita il porto è profonda, la marina è stata recentemente ristrutturata, vi consigliamo di contattarli per telefono allo 0789-751936 o tramite Vhf sul canale 9, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca. Il paese offre degli splendidi scorci sulle Bocche di Bonifacio, fra le tradizioni locali vi è la raccolta e la lavorazione del corallo, sono quindi molti i negozi che propongono oggetti e gioielli in questo materiale.
4° giorno : Santa Teresa di Gallura – Lavezzi – Palau (18 miglia)
L’Isola di Lavezzi dista 6 miglia da Santa Teresa di Gallura, vi arriverete in un’ora circa. La rada più bella di Lavezzi è Cala Lazarina nella parte Sud-Ovest dell’isola, studiate bene le carte nautiche prima di entrare. L’isola è disabitata, ma capita di incontrare, anche in spiaggia, qualche asino e qualche mucca che pur non essendo pericolosi creano sempre un certo scompiglio fra i turisti non informati. Vicino alla spiaggia si trova il cimitero dove è sepolto l’equipaggio della Fregata francese Semillante che affondò sugli scogli di questa isola nel 1885.
Lavezzi è una delle isole più belle della zona, meta imperdibile. Una volta salpata l’ancora rientrerete nell’arcipelago della Maddalena lasciando a sinistra l’isola di Budelli e a dritta l’isola di Spargi. Dopo una navigazione di 12 miglia, due ore circa, arriverete nel porto di Palau. Vi consigliamo di contattarli prima per telefono allo 0789-708435 o tramite Vhf sul canale 9, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca.
5° giorno : Palau – Cala Corsara – Poltu Quatu (13 miglia)
Usciti dal porto di Palau farete rotta per l’Isola di Spargi dove vi potrete ancorare dopo meno di un’ora, 4 miglia, a Cala Corsara. La baia è caratterizzata da rocce granitiche levigate, acqua cristallina e sabbia bianca finissima.
E’ un ottimo ridosso con il Maestrale. Nel pomeriggio, levata l’ancora, potrete navigare fra le isole dell’arcipelago in direzione di Poltu Quatu, il porto sorge in un’insenatura naturale molto stretta e profonda, lo raggiungerete dopo 9 miglia, circa un’ora e mezza di navigazione. Vi consigliamo di contattare la marina per telefono allo 0789-99477 o tramite Vhf sul canale 9, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca.
6° giorno : Poltu Quatu – Golfo della Marinella – Portisco (15 miglia )
Lasciato Poltu Quatu navigherete verso Est, passerete davanti a Porto Cervo per poi rientrare nel Golfo di Congianus, da cui eravate partiti il primo giorno. Raggiungerete il Golfo della Marinella dopo due ore circa, 12 miglia.
La baia è molto bella, caratterizzata da una spiaggia lunga cinquecento metri di sabbia bianchissima. Mezz’ora di navigazione vi separano dalla vostra meta finale, Portisco è a 3 miglia. Vi consigliamo di contattare la marina per telefono allo 0789-33520 o tramite Vhf sul canale 69, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca.