Itinerario Giraglia
Due settimane – 400 miglia – Portisco – giro della Corsica – Portisco
L’itinerario Giraglia è lungo e impegnativo ma allo stesso tempo avventuroso e affascinante.
Farete il giro della Corsica e una tappa a Capraia, nell’arcipelago toscano, la percorrenza media giornaliera sarà di 31 miglia.
Consigliamo quest’itinerario ad equipaggi con una buona esperienza e che noleggiano una nostra barca sopra i 37 piedi.
1° GIORNO: Portisco -> Isola di Spargi –> Bonifacio (33 miglia)
La prima meta della vostra vacanza sarà Cala Corsara, nell’Isola di Spargi. La raggiungerete in tre ore circa navigando, per 19 miglia, in un tratto di mare bellissimo fra la Sardegna e le isole di Caprera e La Maddalena.
Cala Corsara è caratterizzata da rocce granitiche levigate, acqua cristallina e sabbia bianca finissima. E’ un ottimo ridosso con il Maestrale. Salpata l’ancora farete rotta per la Corsica attraversando le famose Bocche di Bonifacio, e arriverete nel porto di Bonifacio dopo 14 miglia, circa due ore e mezza di navigazione. Bonifacio è un porto naturale sicuro con qualsiasi vento. Dal mare si nota il costone bianco, diversissimo dal tipico granito della zona, con le case a picco sul mare.
Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95731007 o tramite Vhf sul canale 9. Nella parte alta del costone si trova la parte antica e fortificata di Bonifacio, da qui si può godere di una splendida vista sulle Bocche di Bonifacio e la Sardegna.
2° giorno : Bonifacio -> Golfo di Rondinara -> Porto Vecchio (29 miglia)
Il Golfo di Rondinara è uno splendido ridosso naturale 15 miglia a Nord di Bonifacio, lo raggiungerete in circa due ore e mezza. Con il bel tempo potrete ancoravi dove preferirete, in caso di venti dal quadrante Est l’ancoraggio più protetto è nella parte Nord del golfo, fra la secca e la spiaggia. Da questa posizione non si vede il mare aperto, sembra di essere in un lago. Porto Vecchio dista 14 miglia, due ore e mezza di navigazione.
L’ingresso nel golfo è lungo e delimitato da boe ; và seguito con attenzione, particolarmente in vicinanza dell’ingresso del porto. E’ meglio arrivare di giorno. Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95701793 o tramite Vhf sul canale 9.
La cittadina antica è cinta da mura fortificate, rispetto al porto è in cima ad una lunga salita. Merita di essere visitata perché molto caratteristica e ricca di ristoranti.
3° giorno : Porto Vecchio -> Baia di Favone –> Campoloro (51 miglia)
Il terzo e il quarto giorno sono i più impegnativi, tante miglia per superare il tratto della Corsica più piatto e meno interessante, sarete ricompensati nelle tappe successive in cui visiterete posti bellissimi. Vi suggeriamo di partire presto in modo da poter fare una sosta nella Baia di Favone, la raggiungerete in due ore e mezza circa, la distanza è di 15 miglia.
Questo ridosso è l’ultimo prima dei porti di Solenzara e Campoloro. Partendo dalla Baia di Favone avrete davanti 36 miglia, circa sei ore di navigazione per giungere nel porto di Campoloro. Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95380761 o tramite Vhf sul canale 9.
4° giorno : Campoloro -> Cala dello Zurletto -> Porto di Capraia (45 miglia)
La tappa odierna ha il fascino della navigazione d’altura, 44 miglia sulla stessa rotta, 18 gradi, in mezzo al mare e senza costa in vista. Impiegherete circa sette ore per arrivare all’isola di Capraia e fare tappa a Cala Zurletto che si trova ad un solo miglio dal porto ed è uno dei pochi ridossi dell’isola dell’Arcipelago Toscano.
Capraia è un’isola di origine vulcanica, ha trecento abitanti e una sola strada lunga ottocento metri. Il paese è caratterizzato dalla fortezza di San Giorgio costruita nel XVI secolo durante la dominazione genovese. Il porto è piccolo, è opportuno arrivare presto.
5° giorno : Porto di Capraia -> Cala Mortola –> Macinaggio (20 miglia)
Il programma del quinto giorno è più rilassante dei giorni precedenti, un solo miglio per raggiungere Cala Mortola, posta a Nord del porto di Capraia e buon ridosso con venti da Sud e Sud-Est. Salpata l’ancora farete rotta per la Corsica, giungerete a Macinaggio dopo 19 miglia di navigazione, circa tre ore. Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95354257 o tramite Vhf sul canale 9.
Il porto di Macinaggio è il più a Nord della Corsica ed è molto frequentato dalle barche in arrivo dalla Costa Azzurra e dalla Liguria.
6° giorno : Macinaggio -> Rada di Santa Maria -> Saint Florent (29 miglia)
Usciti dal porto di Macinaggio farete rotta per lasciare alla vostra sinistra le isole Finocchiarola dietro le quali si trova la Rada di Santa Maria, vi arriverete in mezz’ora circa, appena 3 miglia.
La rada si trova su Capo Corso, l’estremità Nord della Corsica. In vista l’isola della Giraglia, da cui prende il nome la famosa regata d’altura. Se vi capita di passare Capo Corso con mare piatto potreste avvistare una balena, è infatti ormai certo che il tratto di mare compreso fra la Liguria e Capo Corso sia il più frequentato, in Meditterraneo, da questi cetacei. Vi suggeriamo di lasciare la Rada di Santa Maria non oltre il primo pomeriggio cosicché potrete essere circa quattro ore dopo nel porto di Saint Florent, la distanza è di 26 miglia.
Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95370079 o tramite Vhf sul canale 9. Il paese di Saint Florent è molto accogliente e offre molti ristoranti e negozi, il posto giusto per festeggiare le 200 miglia percorse, metà del vostro viaggio.
7° giorno : Saint Florent -> Ansa di Porajola –> Calvì (31 miglia)
Il tratto di costa compreso fra Saint Florent e Calvì è il più esposto al maestrale, che spesso arriva in giornate di bel tempo e senza preavvisi evidenti. E’ consigliabile seguire con particolare attenzione il meteo prima di partire.
Col bel tempo potrete fare tappa nell’ansa di Porajola che raggiungerete dopo 16 miglia in circa due ore e mezza. La spiaggia è molto bella, di sabbia finissima, l’ancoraggio è sicuro con venti dai quadranti Est e Sud. Sé dovesse iniziare a soffiare con forza il maestrale potrete fare rotta verso il porto dell’Isola Rossa, a sole 6 miglia. Calvì è la vostra meta del giorno, vi giungerete dopo due ore e mezza veleggiando per 15 miglia. Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95651060 o tramite Vhf sul canale 9.
Il paese è tipicamente Corso, cinto da mura fortificate come Bonifacio e Porto Vecchio. Subito fuori dal porto si trova una lunghissima spiaggia molto frequentata, che protegge dal maestrale una rada molto ampia, dove possono trovare riparo centinaia di imbarcazioni; è una pèreziosa alternativa al porto in caso di sovraffollamento e di maltempo. Calvì è certamente uno dei posti più belli della Corsica.
8° giorno : Calvì -> Golfo di Girolata (24 miglia)
Una volta lasciato il porto di Calvì inizierà la vostra discesa verso Sud sulla costa Ovest della Corsica. Dopo una navigazione di 24 miglia, quattro ore circa, arriverete nella famosa baia della Girolata. Potrete passare la notte in quest’ottimo ridosso naturale, meta di molte imbarcazioni perché sicurissimo e selvaggio, infatti non ci sono strade che vi arrivino e il paese più vicino dista due ore a piedi.
9° giorno : Golfo di Girolata –> Ajaccio (36 miglia)
La costa Ovest della Corsica è molto diversa da quella Est, quest’ultima è per un lungo tratto piatta e senza insenature. Quella Ovest è molto frastagliata, caratterizzata da quattro profondi golfi : Porto, Sagone, Ajaccio e Valinco. La navigazione odierna vi porterà dal Golfo della Girolata ad Ajaccio, 36 miglia, sei ore circa senza scalo. Potrete trascorrere la mattinata nella rada che vi ha ospitato per la notte e salpare l’ancora verso le 12.00.
Nella parte Nord dell’ingresso del Golfo di Ajaccio si trovano le Isole Sanguinarie, è possibile passare fra la terra e le isole rasentando Punta Parata. In caso di mare formato o di navigazione notturna è opportuno fare il periplo delle isole ed evitare il passaggio ristretto.
Ajaccio ha due porti turistici La Cittadelle Tino Rossi è il porto storico (tel. 04-95512180 Vhf 9), l’Amirauté è di recente costruzione (tel. 04-95223198 Vhf 9) ; vi consigliamo di contattane uno prima del vostro arrivo per chiedere la disponibilità del posto barca.
Ajaccio è il capoluogo della Corsica ed è molto nota per essere la città natale Napoleone Bonaparte. La città è ricca di musei e ha il fascino di una storia antica, vi consigliamo di visitare la casa di Bonaparte in rue Saint Charles e il Museo Fesh con un’esposizione che abbraccia sei secoli di pittura.
10° giorno : Ajaccio -> Porto Pollo –> Propriano (25 miglia)
Uscendo dal porto di Ajaccio farete rotta verso il Golfo di Valinco. Giungerete nella baia di Porto Pollo dopo circa tre ore e mezza, 20 miglia. La zona di Propriano ed in particolare Porto Pollo offre la possibilità di praticare una grande varietà di sport acquatici: sci nautico, immersioni subacquee, windsurf ed escursioni con il paracadute trainato dal gommone.
Il vostro ancoraggio a Porto Pollo si trova a sole 5 miglia dal porto di Propriano, vi arriverete in meno di un’ora. Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 04-95761040 o tramite Vhf sul canale 9. Il porto è ben organizzato e molto sicuro.
11° giorno : Propriano -> Golfo di Murtoli -> S. Teresa di Gallura (41 miglia)
Una volta usciti dal Porto di Propriano navigherete per uscire dal Golfo di Valinco, vi consigliamo di non passare troppo vicini alla costa che è contornata da bassi fondali e scogli affioranti. Il Golfo di Murtoli, dove andrete ad ancorarvi, dista 18 miglia e vi arriverete in tre ore circa.
L’ancoraggio migliore si trova nella parte Est della rada, ben protetto con venti dai quadranti Nord ed Est. Salpata l’ancora farete rotta per Santa Teresa di Gallura lasciando alla vostra sinistra gli scogli dei Monaci; è anche possibile passare fra la Corsica e i Monaci ma bisogna prestare la massima attenzione agli scogli di Olmeto. Attraverserete le Bocche di Bonifacio giungendo a Santa Teresa di Gallura dopo 23 miglia in circa quattro ore.
Vi consigliamo di contattare prima il marina, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca, per telefono allo 0789-751936 o tramite Vhf sul canale 9. Il porto sorge in un fiordo naturale stretto e profondo. Con questa tappa avrete fatto rientro in Sardegna e concluso il vostro giro della Corsica.
12° giorno : S. Teresa di Gallura -> Isola di Lavezzi -> La Maddalena (17 miglia)
L’Isola di Lavezzi dista 6 miglia da Santa Teresa di Gallura, vi arriverete in un’ora circa. La rada più bella di Lavezzi è Cala Lazarina nella parte Sud-Ovest dell’isola, studiate bene le carte nautiche prima di entrare. L’isola è disabitata, ma capita di incontrare, anche in spiaggia, qualche asino e qualche mucca che pur non essendo pericolosi creano sempre un certo scompiglio fra i turisti non informati.
Vicino alla spiaggia si trova il cimitero dove è sepolto l’equipaggio della Fregata francese Semillante che affondò sugli scogli di quest’isola nel 1885. Lavezzi è una delle isole più belle della zona, meta imperdibile.
Una volta salpata l’ancora rientrerete nell’arcipelago della Maddalena lasciando a sinistra l’isola di Budelli e a dritta l’isola di Spargi. Dopo una navigazione di 11 miglia, due ore circa, arriverete a Cala Gavetta, il porto della Maddalena. Vi consigliamo di contattarli prima per telefono allo 0789-730121per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca. Il paese è caratteristico ed accogliente.
13° giorno : La Maddalena -> Cala Liscia Ruia -> Portisco (18 miglia)
Lasciato il Porto della Maddalena navigherete fra la Sardegna e le isole dell’arcipelago, passerete davanti a Porto Cervo per poi rientrare nel Golfo di Congianus, da cui eravate partiti il primo giorno. Raggiungerete Cala Liscia Ruia dopo due ore e mezza circa, 16 miglia. La baia è bellissima, riparo sicuro con tutti i venti tranne Est, Sud-Est e Sud, entrando bisogna prestare attenzione agli scogli affioranti sulla sinistra . Meno di mezz’ora di navigazione vi separano dalla vostra meta finale, Portisco è a 2 miglia. Vi consigliamo di contattarli prima per telefono allo 0789-33520 o tramite Vhf sul canale 69, per annunciare il vostro arrivo e chiedere la disponibilità del posto barca.
L’accogliente Portisco vi darà certamente lo spunto per festeggiare al meglio un viaggio per mare lungo 400 miglia. Avrete fatto il periplo della Corsica, visitando posti meravigliosi, e provando sensazioni forti che resteranno impresse nella vostra memoria.